Il giorno più bello della mia vita
Un giorno una conoscente mi ha detto: “il giorno più bello della vita di ogni donna è quando diventa madre”. La risposta che mi è nata immediata è stata: “Per te è stato così, non per tutte le donne. Non per me, felice per la nascita di mio figlio, ma distrutta da una successiva operazione d’urgenza”. Tendiamo a pensare che alcuni vissuti siano universali e ci dimentichiamo che ognuna/o di noi è un essere unico, con esperienze positive e negative, gusti e standard di paragone diversissimi. Scrivere le nostre storie in modo autentico ci permette di assaporare la nostra unicità e può aiutare i lettori a confrontarsi con lo spettro delle possibilità di vissuti, di capacità di reazione, di resilienza, di interpretazione di fronte agli eventi della vita, uscendo dai falsi binari di una narrativa data per scontata o autoriferita. Senza stare a pensarci tanto, credo che il giorno più bello della mia vita finora sia stato quello della mia laurea, non tanto per il massimo del voto da secchiona, ma perché dopo tanti anni noiosi, chiudevo il mio ciclo di studi! Non ho per nulla amato la scuola e né il liceo scientifico, né Giurisprudenza sono state scelte felici. Che senso di libertà ho assaporato quel giorno, che festa! come uscire da anni di prigione, la vita mi sembrava finalmente aprirsi a tante possibilità. E tu cosa risponderesti? Qual è il TUO giorno più bello della vita?